Gravidanza: il ruolo cruciale dell'alimentazione
Lo stile di vita della donna in gravidanza sta acquisendo un'importanza sempre maggiore: non solo si associa a un corretto sviluppo del bambino ma è in grado di influenzarne lo stato di salute in età adulta! Ebbene sì, è stato visto che l'alimentazione e i comportamenti della mamma in dolce attesa correlano con obesità, ipertensione e altre malattie cronico-degenerative del nascituro. Ecco perché diventa sempre più importante prestare attenzione a quanto e cosa mangiare durante la gravidanza!
Quanto mangiare?
Innanzitutto, è bene ricordare che la gravidanza è un momento molto dispendioso in termini energetici per la mamma a causa della sintesi di nuovi tessuti materni e fetali e la deposizione di riserve energetiche utili alla donna per supportare la gravidanza e il successivo allattamento. Ci si aspetta, dunque, che la mamma debba mangiare di più ma è scorretto pensare che debba mangiare per due! Infatti, ad eccezione dell'ultimo trimestre durante il quale i fabbisogni energetici aumentano di molto per supportare la rapida crescita del feto, nel primo e nel secondo trimestre essi possono essere facilmente soddisfatti aumentando solo leggermente le porzioni di alimenti normalmente consumate!
Cosa mangiare?
Invece, è molto più importante curare la qualità dell'alimentazione. Pertanto, la gravidanza è il momento giusto per imparare a mettere in pratica i principi di una sana alimentazione! Gli studi scientifici hanno messo in luce come la Dieta Mediterranea e regimi nutrizionali simili basati sulla varietà alimentare e sull'assunzione prevalente di alimenti di origine vegetale siano la chiave per soddisfare i fabbisogni di macro e micronutrienti, riducendo il rischio di molte patologie gravidiche nella donna e promuovendo la salute futura del bambino. Tuttavia, ci sono alcuni nutrienti il cui fabbisogno risulta notevolmente aumentato in gravidanza e verso i quali è bene prestare una maggiore attenzione:
- Proteine: il fabbisogno proteico aumenta specialmente nell'ultimo trimestre di gravidanza e viene assicurato per mezzo di una regolare assunzione di legumi, pesce e carni bianche;
- DHA: l'acido docosaesaenoico (acido grasso della serie omega-3) è richiesto in maggiori quantità per lo sviluppo cerebrale e la funzione visiva del bambino. Per assicurarsi di soddisfarne i fabbisogni, si consiglia di consumare pesce azzurro come lo sgombro e le acciughe. Altre fonti di acidi grassi omega-3 che contribuiscono al fabbisogno di DHA sono la frutta secca, i semi oleosi e l'olio di oliva.
- Vitamine e minerali: diversi micronutrienti presentano fabbisogni aumentati in gravidanza, soprattutto folati, ferro, calcio e iodio. I folati sono presenti in cereali integrali, legumi, frutta e verdura, uova e frutta secca ma sono nutrienti cruciali per lo sviluppo del tubo neurale del bambino durante il primo trimestre di gravidanza e, pertanto, è bene assicurarsene un adeguato quantitativo per mezzo dell'impiego di un integratore. Anche il ferro, sebbene presente in carne, pesce, legumi, frutta secca, cereali integrali e verdure verdi a foglia, è un nutriente spesso carente nella donna in gravidanza a causa dei suoi elevati fabbisogni. Di conseguenza, anche se non lo si consiglia di routine, ne è spesso indicata la supplementazione. Il calcio è presente in latticini, verdure, prodotti ittici, legumi, frutta secca e acqua. Lo iodio è invece presente nel pesce, nel sale iodato, nelle uova e nel latte.
In gravidanza è bene prestare attenzione all'assunzione di caffeina che influenza la crescita e lo sviluppo fetale. Si consiglia di non superare le 2-3 tazzine di caffè al giorno.
E', invece, assolutamente non raccomandato il consumo di alcolici in quanto l'alcol attraversa la placenta e può causare la Sindrome Feto-Alcolica. Non esiste una dose di alcol che sia sicura i gravidanza, pertanto è bene astenersi totalmente dal consumo.
Anche il fumo ha un impatto negativo sulla gravidanza e sulla salute del bambino, pertanto se ne raccomanda l'astensione.
Inoltre, per evitare di contrarre infezioni che possono mettere in pericolo la salute del nascituro, è bene evitare di consumare carne e pesce crudi, latte e uova crudi, carni trasformate crude e salumi, frutta e verdura non accuratamente lavata.
Infine, si raccomanda la pratica di un'attività fisica regolare e moderata. Anche solo 30 minuti al giorno sono sufficienti per ridurre il rischio di complicanze per la madre e il bambino.
Se ti trovi in dolce attesa, questo è il momento giusto per modificare il tuo stile di vita e imparare a mangiare meglio nel rispetto dei diversi fabbisogni energetici e nutrizionali caratteristici della gravidanza. Non esitare a contattarmi per iniziare il tuo percorso o semplicemente per saperne di più!
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